Piccola Guida al “Logistic Smart Working”
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Il settore della logistica e delle spedizioni è storicamente associato a fisicità e dinamismo: movimentazione, carico e scarico merce, trasporto via mare, aereo, terra. La trasformazione digitale sta però inevitabilmente aprendo nuovi orizzonti, soprattutto per chi opera “dietro le quinte”. Planning, fleet management, customer service, amministrazione: sono solo alcuni esempi di funzioni di supporto che potrebbero beneficiare di modelli di lavoro agili.
Non si tratta di sostituire il lavoro operativo, che resta imprescindibile, ma di rendere più agili e performanti tutte le funzioni di supporto che incidono direttamente sulla puntualità delle consegne, la gestione dei flussi e la competitività delle aziende di trasporto.
Con gli strumenti digitali adeguati e una cultura aziendale pronta al cambiamento, il settore può cogliere grandi opportunità: riduzione dei costi, attrazione di talenti, efficienza dei processi e sostenibilità.
Vantaggi:
- Riduzione dei costi
Meno uffici e postazioni fisiche nelle sedi centrali e nei magazzini di supporto, con risparmi fino al 30% sulle spese di gestione.
I dipendenti riducono drasticamente i costi di pendolarismo (fino a 3.000 € annui) e ne guadagnano in tempo libero, riducendo stress e burnout. Anche la supply chain ne beneficia: meno ritardi e più puntualità, grazie a personale più concentrato e meno “bloccato” dal traffico. - Maggiore produttività
Team di pianificazione, customer care e operations, se dotati di autonomia e flessibilità, lavorano meglio e più velocemente. Studi dimostrano incrementi di produttività fino al 20%: si eliminano rigidità e micro-management, lasciando spazio a un approccio orientato a responsabilità e risultati. - Collaborazione Ottimizzata
Lo smart working velocizza il coordinamento fra spedizionieri, corrieri, dogane, clienti e fornitori. Piattaforme digitali permettono di ridurre fino al 43% i tempi di gestione pratiche e documenti, evitando viaggi non necessari e accelerando la catena logistica. - Talent Attraction e Employer Branding
La logistica e i trasporti soffrono spesso la mancanza di profili qualificati, soprattutto in ambiti come operations e commerciale. Lo smart working amplia il bacino di ricerca, permettendo di assumere risorse ovunque. Inoltre, le politiche di lavoro agile aumentano l’attrattività delle aziende del settore, migliorano la retention e abbassano il turnover. - Sostenibilità
Meno spostamenti del personale amministrativo e operativo “indiretto” significa meno emissioni di CO₂, contribuendo agli obiettivi ESG e migliorando l’immagine delle aziende di trasporto anche verso partner e clienti.
Rischi:
- Alienazione del personale
La linea di confine tra vita privata e professionale può diventare labile. Nel settore logistico, dove il contatto umano e la gestione in tempo reale sono fondamentali, la distanza rischia di generare isolamento e stress. - Perdita di coesione e collaborazione
Meno momenti condivisi (riunioni in magazzino, briefing con autisti, scambi spontanei) riducono il senso di squadra e la spinta verso l’obiettivo comune: garantire puntualità ed efficienza del servizio. - Difficoltà di coordinamento con il personale sul campo
Fleet manager, spedizionieri o customer care in smart working possono avere una percezione limitata dei problemi reali affrontati da autisti, magazzinieri e operatori sul campo. La comunicazione asincrona rischia di rallentare decisioni cruciali. - Ambiguità nei ruoli e nelle responsabilità
Con meno supervisione diretta, soprattutto per i neoassunti, possono emergere sovrapposizioni e mancanza di chiarezza su priorità e carichi di lavoro. In logistica questo si traduce in ritardi, inefficienze e rischi nella catena di consegna.
Best practice:
- Implementare strumenti digitali integrati
ERP, TMS (Transport Management System), WMS (Warehouse Management System), piattaforme collaborative e software di fleet management devono dialogare tra loro per rendere fluida la comunicazione tra ufficio e campo. - Strutturare la comunicazione
Aggiornamenti periodici e chiari fra hub, magazzini e uffici centrali. Momenti di feedback programmati aiutano a mantenere focus sugli obiettivi di consegna e qualità del servizio. - Definire chiaramente ruoli e obiettivi
Job description dettagliate, ruoli ben delineati e sistemi di monitoraggio delle performance. Ogni risorsa deve sapere su quali indicatori (es. tempi di consegna, riduzione errori documentali, soddisfazione clienti) è valutata. - Creare spazi e momenti comuni
Coffee break virtuali, town hall e attività di team building aiutano a mantenere coesione e senso di appartenenza anche per chi lavora a distanza, in un settore dove il gioco di squadra resta imprescindibile.
Perché nel mondo dei trasporti e della logistica non importa tanto dove lavori, ma come contribuisci a rendere la catena più efficiente, resiliente e sostenibile.
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Maddalena Tagliabue
Supply Chain Talent Consultant freelance e appassionata di scrittura. Ho ideato Revologix per essere agente di cambiamento. Specializzata in Logistica e Trasporti, ex Head Hunter presso primarie società di consulenza. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, con un Master di Specializzazione in Human Resources Management.
