10 KPI di magazzino per ridurre i costi e ottimizzare
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Ogni giorno cerchiamo di migliorare le attività del magazzino. Per fare questo, ci vengono in soccorso i KPI. Ma tu conosci i KPI di magazzino? Resta con noi fino alla fine dell’articolo per scoprire 10 KPI poco conosciuti. La nr 9 potrebbe farti risparmiare un sacco di soldini.
Entriamo subito nel vivo e parliamo appunto dei KPI.
I KPI, Key Performance Indicators sono metriche che aiutano a misurare l’efficacia e l’efficienza delle operazioni. In un magazzino, possono riguardare tempi, costi, qualità e molto altro.
Quindi, i KPI sono strumenti utili per individuare aree di miglioramento e prendere decisioni informate. Partiamo con la prima:
Contenuti Articolo
- 1.Tasso di rotazione delle scorte lente
- 2. Costo di movimentazione per unità
- 3. Tasso di danneggiamento degli articoli
- 4. Lead time di picking
- 5. Tasso di saturazione dello spazio
- 6. Tasso di restituzione delle merci difettose ai fornitori
- 7. Costo di gestione per pallet
- 8. Tasso di accuratezza delle consegne
- 9. Tasso di utilizzo delle attrezzature
- 10. Tasso di adempimento degli ordini urgenti
- Video 10 KPI di magazzino sconosciuti
- Conclusione
1.Tasso di rotazione delle scorte lente
Descrizione: Questa metrica misura quanto tempo impiegano i prodotti a bassa rotazione a uscire dal magazzino. Aiuta a individuare articoli che occupano spazio inutilmente, rallentando la capacità di stoccaggio per articoli più richiesti.
Calcolo: Dividi il costo totale delle vendite annuali per il valore medio delle scorte lente.
Vantaggi: Ottimizzare lo spazio di magazzino, ridurre costi di stoccaggio e migliorare il cash flow grazie alla vendita più rapida delle scorte.
2. Costo di movimentazione per unità
Descrizione: Misura il costo medio per spostare un singolo articolo all’interno del magazzino, includendo manodopera, energia e utilizzo delle attrezzature.
Calcolo: Somma i costi totali di movimentazione (personale, elettricità, eventuale carburante) e dividili per il numero totale di unità movimentate.
Vantaggi: Identificare inefficienze nei processi di movimentazione e ridurre i costi operativi.
3. Tasso di danneggiamento degli articoli
Descrizione: Monitora la percentuale di articoli che si danneggiano durante lo stoccaggio o la movimentazione. Un alto tasso può indicare problemi con attrezzature, formazione del personale o procedure di gestione.
Calcolo: Dividi il numero di articoli danneggiati per il totale degli articoli gestiti e moltiplica per 100.
Vantaggi: Ridurre le perdite economiche e migliorare la soddisfazione del cliente evitando consegne di prodotti danneggiati.
4. Lead time di picking
Descrizione: Misura il tempo che intercorre tra la ricezione di un ordine e la sua preparazione per la spedizione. È un indicatore chiave dell’efficienza operativa.
Calcolo: Sottrai il tempo di ricezione dell’ordine dal tempo di completamento del picking.
Vantaggi: Migliorare i tempi di risposta al cliente, aumentando la loro soddisfazione e la fedeltà.
5. Tasso di saturazione dello spazio
Descrizione: Indica quanto è utilizzato lo spazio disponibile nel magazzino rispetto alla capacità totale.
Calcolo: Dividi lo spazio occupato dallo spazio totale disponibile e moltiplica per 100.
Vantaggi: Migliorare la gestione dello spazio per aumentare la capacità operativa senza necessità di ampliamenti.
6. Tasso di restituzione delle merci difettose ai fornitori
Descrizione: Misura la frequenza con cui i prodotti ricevuti dai fornitori sono difettosi e devono essere restituiti.
Calcolo: Dividi il numero di articoli restituiti per il totale degli articoli ricevuti e moltiplica per 100.
Vantaggi: Aiuta a identificare fornitori poco affidabili, migliorando la qualità complessiva della catena di approvvigionamento.
7. Costo di gestione per pallet
Descrizione: Calcola il costo medio per gestire un pallet, considerando personale, attrezzature e costi operativi.
Calcolo: Dividi il costo totale di gestione per il numero di pallet movimentati.
Vantaggi: Ottimizzare le operazioni e ridurre i costi complessivi di gestione.
8. Tasso di accuratezza delle consegne
Descrizione: Indica la percentuale di consegne effettuate correttamente al primo tentativo, senza errori di spedizione o documentazione.
Calcolo: Dividi il numero di consegne corrette per il totale delle consegne effettuate e moltiplica per 100.
Vantaggi: Migliorare la soddisfazione del cliente e ridurre i costi di gestione dei resi.
9. Tasso di utilizzo delle attrezzature
Descrizione: Monitora quanto vengono effettivamente utilizzati macchinari e attrezzature rispetto alla loro capacità massima. Se hai dei muletti (o altre attrezzature a noleggio) è davvero necessario averle tutte in magazzino? Oppure puoi farne almeno di alcune? Prova a verificare quante ore vengono utilizzate, e magari puoi sfruttarle tutte per più ore e magari riesci a recuperare un canone di noleggio. Oppure se ne hai bisogno solo in un determinato periodo, potresti usufruire dei noleggi a breve termine.
Calcolo: Dividi il tempo operativo effettivo per il tempo disponibile totale e moltiplica per 100.
Vantaggi: Evitare sprechi di risorse e pianificare meglio le manutenzioni per evitare guasti.
10. Tasso di adempimento degli ordini urgenti
Descrizione: Misura la capacità del magazzino di evadere tempestivamente gli ordini con priorità elevata.
Calcolo: Dividi il numero di ordini urgenti completati per il totale degli ordini urgenti ricevuti e moltiplica per 100.
Vantaggi: Aumentare la soddisfazione dei clienti e dimostrare flessibilità operativa.
Video 10 KPI di magazzino sconosciuti
Abbiamo realizzato anche un video sul nostro canale Youtube GazzettaLogistica
Qui puoi trovare il link al video.
Conclusione
Ecco quindi i 10 KPI di magazzino che forse non conoscevate. Speriamo che vi siano utili per ottimizzare le vostre operazioni.
Se avete dubbi o volete approfondire qualche KPI, scriveteci nei commenti o consultate il nostro portale Gazzetta Logistica.
Prima di lasciarvi, vi consigliamo il nostro articolo con l’elenco delle fiere di logistica in italia.
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Francesco
Ingegnere informatico, Consulente logistico e co-founder di Gazzetta Logistica. Mi occupo di Logistica dal 2012. Da alcuni anni lavoriamo alla realizzazione del software gestionale SWEET per la gestione del magazzino e dei trasporti, il quale sta riscontrando un buon successo nelle varie installazioni.