Cosa fa il pickerista

Cosa fa il pickerista

Cosa fa il pickerista

Dietro ogni ordine che riceviamo a casa c’è un lavoro preciso e organizzato che parte dai magazzini, e il protagonista di questa operazione è il pickerista. Una figura fondamentale, che grazie alla tecnologia e a una buona organizzazione, riesce a garantire che ogni prodotto arrivi al cliente nei tempi previsti.

Chi è il pickerista?

Il pickerista è l’addetto al picking, il processo di prelievo dei prodotti in magazzino per prepararli alla spedizione. È un mestiere che richiede concentrazione, velocità e attenzione ai dettagli, ma che può essere svolto con una formazione minima, grazie all’uso di tecnologie che guidano passo passo l’operatore.

Questo aspetto lo rende particolarmente interessante per chi cerca un primo lavoro o una nuova opportunità, perché non richiede lunghe esperienze pregresse. Con un breve periodo di formazione, chiunque può entrare in questo mondo, imparando a gestire i sistemi di supporto.

L’importanza della tecnologia

La tecnologia è il miglior alleato del pickerista, semplificando il lavoro e riducendo gli errori. Tra le principali soluzioni troviamo:

  1. Palmari e lettori di codici a barre
    Questi strumenti inviano al pickerista tutte le informazioni necessarie, come la posizione dei prodotti e le quantità richieste. La scansione dei codici conferma che il lavoro sia svolto correttamente.
  2. Pick to light
    Un sistema che illumina gli scaffali o i cassetti da cui prelevare i prodotti. È particolarmente utile in magazzini con alta densità di articoli, riducendo i tempi di ricerca.
  3. Pick to voice
    Qui, il pickerista riceve istruzioni vocali tramite cuffie, mantenendo le mani libere. Questa tecnologia è ideale per ambienti in cui la velocità operativa è essenziale.
  4. Magazzini verticali automatici
    Questi sistemi ottimizzano lo spazio e consegnano automaticamente i prodotti all’operatore, riducendo al minimo la necessità di spostamenti.
  5. Sistemi robotizzati
    I robot possono affiancare o sostituire i pickeristi in attività ripetitive, rendendo il processo ancora più efficiente.

L’organizzazione è fondamentale

Nonostante le tecnologie avanzate, il successo del picking dipende dall’organizzazione del magazzino.
Un magazzino ben ordinato e progettato permette di:

  • Ridurre i tempi di ricerca dei prodotti.
  • Diminuire le percorrenze del pickerista, che sono uno dei fattori chiave per migliorare la produttività.
    Ad esempio, un layout efficiente organizza i prodotti ad alta rotazione nelle aree più vicine agli operatori, limitando i movimenti inutili.
  • Prevenire errori, mantenendo chiarezza nelle etichette e nei percorsi.

Un magazzino disordinato o mal organizzato, invece, può trasformare il picking in un incubo, aumentando i tempi e la possibilità di errori.

Le sfide del pickerista

Non tutto è semplice nel lavoro del pickerista. Le difficoltà più comuni includono:

  1. Turni notturni e flessibilità
    Molti pickeristi lavorano in orari notturni o su turni che cambiano frequentemente, specialmente nei periodi di alta domanda.
  2. Contratti brevi
    In alcuni casi, i pickeristi vengono assunti solo per brevi periodi, come durante il Black Friday o a Natale.
  3. Carico fisico
    Camminare per chilometri ogni giorno e sollevare pacchi pesanti richiede una buona resistenza fisica.

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Un lavoro per tutti?

Nonostante le sfide, il lavoro di pickerista è accessibile a molti. Le tecnologie rendono il processo intuitivo, e con un buon supporto aziendale, anche i turni più impegnativi possono essere affrontati.

Ti piacerebbe fare questo mestiere?
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Francesco