Nasce LIGAL: il laboratorio per una logistica più trasparente e sostenibile

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Bergamo, 30 ottobre 2025 – Promuovere modelli di appalto genuini, trasparenti e sostenibili, in linea con l’evoluzione tecnologica e normativa del settore logistico: è questo l’obiettivo di LIGAL, il nuovo Laboratorio di Innovazione Giuslavoristica negli Appalti della Logistica, avviato nel settembre 2025 e promosso da ADAPT Servizi in collaborazione con GLS, ANT, Randstad Services, ManHandWork e Assologistica.
LIGAL nasce come piattaforma di dialogo, ricerca e proposta, pensata per creare soluzioni concrete che aiutino gli operatori della logistica a coniugare competitività economica, legalità e innovazione.
“LIGAL non nasce come luogo di mero monitoraggio, ma come laboratorio attivo capace di dare voce ai partecipanti e costruire modelli condivisi di lavoro genuino e sostenibile”, spiega Giada Benincasa di ADAPT Servizi.

Tre linee di ricerca per il futuro della logistica

Il laboratorio concentrerà le proprie attività su tre ambiti principali:

  • La genuinità degli appalti, con l’obiettivo di individuare modelli organizzativi trasparenti e conformi alle normative;
  • L’impatto delle tecnologie digitali sulle relazioni contrattuali e sui modelli di gestione delle imprese;
  • Le implicazioni giuslavoristiche legate all’uso di algoritmi, software e piattaforme, dai controlli a distanza alle relazioni sindacali.

Come sottolinea Guido Pietro Bertolone, CEO di GLS, “la qualità dei processi e la trasparenza delle relazioni di lavoro sono ormai parte integrante della sostenibilità aziendale. LIGAL rappresenta un’opportunità per affrontare insieme le sfide che la tecnologia porta con sé.”

Il primo studio: tecnologia e appalti digitali

La prima attività di ricerca avviata dal laboratorio riguarda un confronto comparato sulle norme che regolano l’uso delle tecnologie negli appalti. L’obiettivo è analizzare i diversi approcci di regolazione, i benefici potenziali e i rischi di etero-direzione o controllo derivanti dall’impiego di software e piattaforme digitali nei processi appaltati.
I primi risultati di questa analisi verranno presentati il 21 novembre, durante l’evento “Il Logistico dell’Anno” organizzato da Assologistica.
“Questa iniziativa rappresenta un tassello importante del percorso che il comparto logistico sta intraprendendo per diventare sempre più moderno, integrato e rispettoso delle regole,” commenta Umberto Ruggerone, Presidente di Assologistica.

Una logistica più etica e orientata alle persone

LIGAL rappresenta un passo avanti verso una logistica più etica, consapevole e rispettosa del lavoro.
“Partecipare al Laboratorio significa contribuire a un ecosistema logistico più aperto al cambiamento, dove la compliance diventa leva di innovazione,” sottolinea Angelo Suardi, Direttore Operation di ANT.
Anche Annalisa Cavallo, CEO di ManHandWork, evidenzia come LIGAL favorisca “un confronto costruttivo tra tutti gli attori del settore, promuovendo una logistica più moderna e sostenibile”. Sulla stessa linea, Chiara Martoglio, CEO di Randstad Services, sottolinea che “la collaborazione su questi temi è fondamentale per rafforzare la cultura della legalità e la valorizzazione delle persone lungo tutta la filiera.”

Un’alleanza per l’innovazione giuslavoristica

LIGAL si configura come una partnership pubblico-privata al servizio dell’innovazione e della sostenibilità del lavoro nella logistica.
Sotto la guida scientifica di ADAPT, il laboratorio si propone di creare valore condiviso tra imprese, parti sociali e istituzioni, contribuendo a un sistema logistico più legale, efficiente e orientato alle persone.
Le imprese interessate possono aderire al progetto scrivendo a labourlawyers@adapt.it
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