Layout di magazzino: come organizzarlo al meglio

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Layout di magazzino

Il layout di magazzino è la base per costruire un sistema logistico efficiente. Non si tratta solo di dove posizionare scaffali e corsie, ma di progettare uno spazio che permetta a persone, merci e mezzi di muoversi nel modo più fluido possibile.

In questo articolo vediamo cos’è il layout di magazzino, quali sono le principali tipologie, i criteri di scelta, i vantaggi e gli errori da evitare.

Cos’è il layout di magazzino

Con layout di magazzino si intende la disposizione fisica delle aree e delle attrezzature: scaffalature, corsie, aree di carico e scarico, zone di picking, stoccaggio e imballaggio.

Un buon layout significa:

  • ridurre i tempi di percorrenza degli operatori

  • limitare i costi nascosti

  • aumentare la produttività

  • migliorare il livello di servizio al cliente

In altre parole, il layout è la base su cui poggiano tutte le attività logistiche.

Le principali tipologie di layout

Esistono diverse configurazioni di layout di magazzino, ognuna con vantaggi e limiti.

1. Layout a corridoi paralleli

Il più diffuso. Scaffali disposti in file parallele, con corsie per i muletti.
👉 Ideale per pallet standard e grandi quantità di SKU.

2. Layout a U

Le aree di ingresso e uscita merci sono vicine.
👉 Perfetto per ridurre i percorsi e velocizzare i flussi.

3. Layout a blocchi o alta densità

Esempi: drive-in, push-back.
👉 Ottimi per prodotti omogenei con gestione LIFO (ultimo entrato, primo uscito).

4. Layout misti o personalizzati

Combinano più soluzioni: zone a picking veloce accanto a zone di stoccaggio intensivo.
👉 Adatti a magazzini complessi o multicanale.

⚙️ Criteri per scegliere il layout giusto

Quando si progetta un layout di magazzino, bisogna considerare:

  • Tipologia di prodotto: pallet, colli, articoli piccoli o merci deperibili.

  • Volume e rotazione delle scorte: i prodotti ad alta rotazione devono essere più accessibili.

  • Spazio disponibile: altezza, larghezza corsie, aree di manovra.

  • Tecnologie usate: un WMS, sistemi di picking vocale, automazioni o AGV possono cambiare l’organizzazione.

📌 Esempio: in un e-commerce di elettronica, i prodotti più venduti vanno posizionati vicino alle baie di spedizione per ridurre i tempi di evasione.

✅ Vantaggi e svantaggi delle diverse configurazioni

  • Corridoi paralleli: semplici da gestire, ma richiedono spazio.

  • Layout a U: flussi più rapidi, rischio di congestione.

  • Alta densità: massimo sfruttamento dello spazio, ma meno flessibilità.

  • Misti: permettono equilibrio tra velocità e capacità, ma richiedono una progettazione attenta.

⚠️ Errori comuni da evitare

Un layout di magazzino mal progettato può costare caro. Ecco gli errori più frequenti:

  • corsie troppo strette per i mezzi

  • posizionamento errato delle aree di carico/scarico

  • mancanza di logica FIFO per prodotti deperibili

  • assenza di spazi per crescita futura

💡 Esempi reali di layout di magazzino

  • Azienda alimentare: layout a U con celle frigorifere vicine alle baie di carico.

  • E-commerce abbigliamento: layout misto, con corsie parallele per scorte e alta densità per articoli stagionali.

  • Distributore edilizia: scaffalature drive-in per pallet omogenei, sfruttando al massimo la volumetria.

🧾 Conclusione

Il layout di magazzino è una leva strategica. Determina tempi di movimentazione, costi di gestione e livello di servizio.

Studiare i flussi, scegliere la configurazione più adatta e supportarla con un WMS consente di passare da un magazzino caotico a un magazzino davvero efficiente.

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Francesco

Ingegnere informatico, Consulente logistico e co-founder di Gazzetta Logistica. Mi occupo di Logistica dal 2012. Da alcuni anni lavoriamo alla realizzazione del software gestionale SWEET per la gestione del magazzino e dei trasporti, il quale sta riscontrando un buon successo nelle varie installazioni.

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