Sistemi edge ed il cloud nella refrigerazione

I sistemi edge ed il cloud sono arrivati nel mondo della refrigerazione.

Alla 3ª edizione di Refrigera 2023 a Bologna, ha partecipato per la prima volta CoNNext, un’impresa che si è presentata ad un settore alquanto chiuso alle potenzialità della virtualizzazione e del machine learning.

Con W6 Edge Cloud Control, CoNNext ha introdotto nel mondo della refrigerazione il connubio tra automazione industriale e cloud computing, permettendo con semplicità di interconnettere sistemi dedicati ed eterogenei.

“W6 è una piattaforma integrata, arricchita da caratteristiche uniche, che permette la completa connettività di sistemi per il controllo delle macchine e degli impianti di refrigerazione” dichiara infatti l’ing. Luca Radice, uno dei promotori dell’iniziativa.

Scopri il fulcro dell’innovazione con W6 Cloud Control attraverso la straordinaria capacità di virtualizzare i dispositivi.

Immagina un mondo in cui dispositivi fisici eterogenei si replichino in un modello digitale, creando un ponte tra il mondo reale e quello virtuale.

La virtualizzazione è la chiave di volta di questa trasformazione, dà vita a un modello digitale di ogni strumento fisico di controllo all’interno dell’impianto. Questa tecnica va oltre la semplice normalizzazione: è la spinta verso la semplificazione.

Grazie alla virtualizzazione, l’organizzazione assume nuove prospettive grazie a un sistema uniforme e flessibile.

I dispositivi hardware costituiscono il lato Edge del sistema, ovvero gli elementi fisici da installare sull’impianto che creano il ponte digitale tra le macchine e il cloud.

Abbiamo scelto di costruire W6 Edge Cloud Control in modo modulare con l’obbiettivo di facilitare le operazioni di service e upgrade.

I moduli sono adatti al montaggio su guida DIN, ma è anche disponibile un package che comprende tutti i moduli e un alimentatore già cablati all’interno di un piccolo quadro elettrico da parete.

W6 Main

Costruito intorno un SoC (System on Chip) è il cuore del sistema: è equipaggiato con sistema operativo Linux e ha il compito di interfacciare da un lato il bus di campo, con più di 20 protocolli di comunicazione industriali supportati, e dall’altro lato il Cloud con architettura REST.

W6 G-Com e W6 GE-Com

I moduli G-Com e GE-Com consentono di connettersi al Cloud anche con la sola copertura della rete cellulare oppure attraverso cavo Ethernet o anche tramite Access Point Wi-Fi, garantendo una comunicazione affidabile e (cyber-)sicura.

W6 SuperCap

Per installazione critiche dal punto di vista dell’alimentazione di rete, è disponibile un modulo supercapacitor di elevata capacità in grado si superare cadute di tensione fino a 5 minuti. Un’alimentazione stabile riduce il rischio di perdita dei dati.

Conclusioni

Il novero delle possibili elaborazioni e controllo ad alto valore aggiunto di sistemi gestiti da architetture non inter operabili, è certamente una delle potenzialità che W6 potrà mettere a disposizione del mercato.

“Abbiamo creduto che fosse il momento che la tecnologia già conosciuta da ognuno di noi per le nostre attività quotidiane per tramite degli smart phone fosse da rendere disponibile anche nel nostro lavoro” sostiene Gianluca De Giovanni, a promotore insieme a Radice nel voler portare al settore queste potenzialità.

Un connubio generativo tra imprenditori che potrà sprigionare valore grazie alle esperienze specifiche nella refrigerazione e nelle TLC che li caratterizza.

Per maggiori informazioni puoi contattare Connext al seguente indirizzo: communication@connextgroup.eu oppure puoi visitare il sito web http://www.connextgroup.eu/