Metaverso, l’ultima frontiera di logistica 4.0
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Metaverso, l’ultima frontiera di logistica 4.0
Il rapido sviluppo delle tecnologie immersive e virtuali sta contribuendo a trasformare le attività in numerosi comparti industriali, dal commerciale al produttivo, passando dalla logistica.
In questo contesto, si va progressivamente affermando il concetto di metaverso che, in quanto riferito a un ambiente virtuale tridimensionale, interattivo e condiviso, in cui le persone possono interagire tra di loro e con oggetti digitali, consente di ampliare i confini operativi e di ottimizzare i processi.
La capacità, infatti, di simulare in una rappresentazione digitale 3D l’intera supply chain offre nuove possibilità di intervento valorizzando al massimo le esperienze virtuali ed i benefici dell’interattività in termini di tempi e costi.
Secondo uno studio della Boston Consulting Group (BCG) il mercato del Metaverso potrebbe crescere al tasso annuo del 40% entro il 2030, superando il valore di 1.300 miliardi di dollari, grazie al cambiamento degli stili di vita e dei comportamenti d’acquisto.
Un ruolo preminente sarà recitato dalla Generazione Z e dai Millennial che in grande maggioranza manifestano una superiore disinvoltura nello shopping on line e nell’accettare ed utilizzare le varie tecnologie immersive.
In particolare, lo studio BCG evidenzia che il 65% degli appartenenti alla Generazione Z, ha già compiuto almeno un acquisto di prodotti virtuali.
Per essi, il metaverso rappresenta un’opportunità di interagire con venditori, tecnici e servizio assistenza in modo rapido ed efficiente.
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Vantaggi del metaverso nella logistica
Per quanto le applicazioni nei vari settori siano ancora in una fase emergente, è comunque possibile individuare le ricadute positive dell’adozione del Metaverso in ambito logistico.
Innanzitutto, Il metaverso consente una migliore pianificazione e gestione delle operazioni logistiche. Attraverso l’ambiente virtuale, è possibile visualizzare e simulare scenari complessi, come il layout dei magazzini, il routing dei veicoli e la gestione dell’inventario. Ciò consente di identificare e risolvere potenziali problemi o inefficienze prima che si verifichino nella realtà, migliorando l’efficienza complessiva delle operazioni logistiche.
L’utilizzo del metaverso può, inoltre, contribuire a ridurre i costi operativi. La simulazione virtuale consente di testare diverse strategie senza dover effettivamente implementare e sperimentare fisicamente, riducendo i costi associati ai test e alle prove sul campo. Il monitoraggio virtuale delle merci e dei veicoli può contribuire a ridurre le perdite, ottimizzare il carico e migliorare la gestione dell’inventario.
Ulteriore opportunità è, poi, quella di monitorare in tempo reale la posizione delle merci e dei veicoli lungo la catena di approvvigionamento. Questo permette una tracciabilità accurata e tempestiva, consentendo di identificare potenziali ritardi o problemi e di intervenire prontamente per garantire consegne tempestive e soddisfare le aspettative dei clienti
Da considerare, anche, i vantaggi che derivano dall’addestramento virtuale che consente di riprodurre scenari realistici e complessi difficili da replicare nella formazione tradizionale. Il metaverso, infatti, offre un ambiente sicuro e controllato per l’addestramento del personale nella logistica dove i nuovi operatori possono acquisire esperienza pratica nell’utilizzo di macchinari, nella movimentazione delle merci e nella gestione delle operazioni, riducendo il rischio di incidenti o danni.
Un’ulteriore vantaggio che potrebbe essere considerato decisivo a favore dell’impiego del metaverso nella logistica è costituito dal contributo che può dare alla sostenibilità delle operazioni.
Le simulazioni e la costruzione di aree test e laboratori virtuali condivisi, i meeting, le conferenze dove ci si può incontrare, scambiare opinioni e competenze, finiscono per limitare gli spostamenti, con un impatto positivo sul rischio di riscaldamento globale e sulla riduzione delle emissioni.
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Ostacoli da superare
Non sono però da sottacere gli ostacoli esistenti ad una piena applicazione delle tecnologie legate al metaverso.
L’adozione diffusa del metaverso richiede, infatti, infrastrutture tecnologiche solide e affidabili. Ciò include la disponibilità di connessioni Internet ad alta velocità, dispositivi compatibili, sensori e dispositivi di tracciamento.
Se le infrastrutture necessarie non fossero ampiamente accessibili o stabili, potrebbe essere difficile implementare efficacemente il metaverso nella logistica.
L’utilizzo del metaverso prevede, pertanto, investimenti significativi in termini di sviluppo software, acquisizione di attrezzature e formazione del personale.
Le aziende potrebbero essere riluttanti a impegnarsi finanziariamente in un’infrastruttura e tecnologie emergenti senza una chiara garanzia di ritorno sull’investimento.
Un altro ostacolo potrebbe essere rappresentato dai temi legati alla privacy e sicurezza. L’ambiente virtuale del metaverso può sollevare preoccupazioni legate alla sicurezza e alla privacy dei dati, per cui è necessario garantire che le informazioni sensibili e i dati aziendali siano adeguatamente protetti all’interno del metaverso.
Inoltre, potrebbe essere necessario stabilire norme e standard per la condivisione sicura delle informazioni tra le parti coinvolte nella logistica.
L’introduzione di nuove tecnologie digitali, ed il metaverso non costituisce un eccezione, spesso devono confrontarsi con resistenza culturali e al cambiamento da parte dei soggetti interessati. Potrebbe essere necessario dover formare ed addestrare il personale sull’utilizzo del metaverso dimostrando i benefici tangibili che può offrire.
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